Ccnl Uneba, in attesa del rinnovo: le tappe della mobilitazione
Alla luce del mancato accordo al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali, Divisione IV (ex Divisione VI) relativamente alla trattativa per il rinnovo del Ccnl Uneba, le segretere nazionali, unitariamente, nell’ambito delle iniziative di mobilitazione hanno adottato le seguenti decisioni:
– 25 giugno alle ore 10: riunione delle strutture al fine di individuare e definire i punti e le modalità del sit-in di protesta sotto forma di assemblea retribuita);
– coinvolgimento istituzioni;
– 3 luglio alle ore 18.30: attivo delle/dei delegate/i Uneba;
– 16 settembre: giornata di sciopero delle lavoratrici e dei lavoratroi Uneba.
Appare utile ricordare che il suddetto percorso di mobilitazione giunge a valle di una proposta avanzata da Uneba in sede ministeriale, sulla base della quale l’Associazione datoriale si dichiarava disponibile a discutere di un aumento non superiore al 50% dell’indice Ipca legato al periodo del rinnovo contrattuale 2020/2025 (comprensivo anche dei costi relativi al rinnovo di istituti contrattuali), subordinando il restante 50% all’intervento delle istituzioni pubbliche, nello specifico la Conferenza Stato-Regioni.
Una proposta rigettata unitariamente dalle organizzazioni sindacali, in quanto lontana dall’importo necessario a recuperare il potere d’acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori eroso da una inflazione a due cifre, non in grado di soddisfare le esigenze delle 135mila persone in attesa del rinnovo dal lontano 2020 e certamente non utile a dare dignità al settore di cura in un Paese longevo.